Soldi bloccati per il ricorso dell'ospedale - Storie Italiane
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CAVA DE’ TIRRENI. Richiesto un risarcimento di 30 milioni per la famiglia di Arianna Manzo, bambina di Cava de’ Tirreni, che dall’età di 2 mesi e mezzo è affetta da atrofia celebrale che interessa le zone del cortico e sottocorticale probabilmente per un errore medico nel curare la bronchiolite che la colpì.
«Dopo 10 anni di battaglie sono estremamente fiducioso. La difesa dell’ospedale Cardarelli di Napoli e dell’Asl di Salerno è stata smantellata sia tecnicamente che giuridicamente. E’ stato il sedativo somministrato ad aver creato ad Arianna i danni neurologici, non lo dico io legale della famiglia, lo dicono i consulenti tecnici del tribunale di Salerno».
Rovigo, 13 dicembre 2018 - L’assicurazione ha versato completamente il risarcimento da 5,18 milioni di euro che spetta alla piccola Eleonora Gavazzeni. E precisa che l’ha fatto per «lenire le sofferenze» della bambina e dei suoi genitori pur confermando di non ritenersi il soggetto che avrebbe dovuto pagare. Infatti AmTrust Europe Limited è convinta «della non-operatività della polizza, al momento dell’evento» ed annuncia che «ricorrerà in appello per recuperare gli importi versati nei confronti della struttura ospedaliera di Rovigo».
Risarcimento record di 5,1 milioni di euro per la piccola Eleonora Gavazzeni, nata all'ospedale di Rovigo, ma originaria di Bergamo, con un'invalidità del cento per cento a causa di un errore medico e di carenze strutturali riscontrate nella struttura sanitaria.
Storie italiane-Continuiamo ad occuparci del caso della piccola Eleonora Gavazzeni la bambina che, a causa di errori medici e di carenze strutturali, è nata con una gravissima invalidità.