
Crollo campanile di Accumoli, rinviati a giudizio - TG1
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ROVIGO : la Corte d’appello di Venezia ribalta la sentenza di primo grado. Condannati due ginecologhe e l’Azienda Sanitaria per i danni causati ad una bimba durante il parto
La Corte d’Appello di Venezia ha «accertato la penale responsabilità» delle due ginecologhe Dina Cisotto e Cristina Dibello per la grave disabilità di Eleonora Gavazzeni: la bimba nata sorda cieca e tetraplegica il 3 dicembre 2007 all’ospedale di Rovigo. La bimba si presentava di fronte, una posizione impossibile per il parto naturale, ma le due hanno tentato per ore di farla nascere senza cesareo e con spinte sull’addome e ventose, causandone anche la frattura del cranio oltre alla grave asfissia e i gravissimi danni neurologici. La Corte ha ribaltato il giudizio di primo grado nel quale erano state assolte.
«Il giorno in cui mia figlia stava per nascere era il più bello della mia vita, fatto di sogni e aspettative. Poi in un attimo tutto è cambiato, sono caduta in una un precipizio senza fondo, il mondo mi è caduto addosso»: sono strazianti le parole di Benedetta Carminati, la madre della piccola Eleonora Gavazzeni, nata con gravi danni cerebrali a causa di grave negligenza dei medici al momento del parto.