Nata tetraplegica, 5 milioni di euro a Eleonora per errori in sala parto

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Il Tribunale di Rovigo ha condannato a pagare la somma, mai riconosciuta in Italia, le ginecologhe che avevano ritardato il cesareo e avevano praticato manovre sbagliate,

la Azienda ULss di Rovigo e le due assicurazioni. Venne resa tetraplegica da una catena di errori in sala parto, la piccola Eleonora Gavazzeni dovrà avere 5 milioni e 100 mila euro. Il Tribunale civile di Rovigo ha disposto per lei un risarcimento record. Dopo un lungo giudizio civile, nella sentenza, depositata mercoledì 19, ha riconosciuto la responsabilità delle due ginecologhe. Condannate, assieme all’Azienda ULSS 5 Polesana di Rovigo e ai due gruppi assicurativi Am trust Europe limited e gli assicuratori dei LLoyd’s a liquidare da subito una somma mai riconosciuta in Italia. «Ci siamo abbracciati e abbiamo pianto. Siamo felicissimi che finalmente potremo concedere un futuro migliore ad Eleonora. Saremmo usciti con lei a festeggiare se non avesse avuto un po’ di influenza. Lo faremo al più presto», si commuove il padre, Davide.
Immediatamente esecutiva
«Finisce un incubo per questa famiglia. È la somma più alta mai elargita anche se ciò che ha subito la piccola non potrà mai trovare una soddisfazione. Ma ora la bambina potrà essere curata al meglio», commenta, soddisfatto, l’avvocato Mario Cicchetti, che l’ha difesa anche nel giudizio penale (in primo grado le due ginecologhe vennero assolte, in secondo sono state condannate). La sentenza è immediatamente esecutiva. E da subito dovrà essere onorata. «Inutile ogni tipo di appello - aggiunge l’avvocato - perché le parti rischierebbero solo di essere condannate a pagare un risarcimento più alto».

Fonte: Il Corriere della Sera