Studio Legale Barbante Cicchetti

ROVIGO – Blitz delle Iene all’Ulss 5, nella mattinata di giovedì 22 novembre. I giornalisti Mediaset hanno parlato, con i vertici aziendali, di una vicenda molto delicata e dolorosa, che arriva da lontano.

Lo scorso 19 settembre, il giudice civile del Tribunale di Rovigo ha spiegato che a quella famiglia spetta un risarcimento da circa cinque milioni di euro, per l’errore commesso, secondo questa tesi, nel dicembre 2008, e che costò a una neonata una pesantissima, totale invalidità (LEGGI ARTICOLO). Nonostante questa pronuncia, nulla è ancora arrivato. Anzi: la situazione è ulteriormente peggiorata, con l’arrivo di una diffida al pagamento dei canoni di affitto. Un passo pesante, ma al quale la proprietaria di casa è stata di fatto costretta, perché da mesi il padre e la madre della bimba, Eleonora, non possono pagare l’affitto da mesi. Le cure, delle quali Eleonora necessita quotidianamente, sono costosissime.

E’ vero che, di recente, è arrivata anche una sentenza nell’ambito del processo penale connesso alla vicenda, che ha visto riconoscere alla famiglia una provvisionale, ossia un anticipo sul risarcimento, da circa 250mila euro (LEGGI ARTICOLO). In questi casi, sono stati pagati, ma sono serviti solo a pagare i debiti.

Il caso è quello della bimba che, a dicembre del 2008, sarebbe venuta alla luce, secondo questa ricostruzione dei fatti, cerebrolesa e invalida in maniera gravissima e irrimediabile, a seguito di presunti errori commessi durante il travaglio. In particolare, secondo questa ricostruzione dei fatti, si sarebbe atteso troppo a lungo per praticare il cesareo, così che la nascitura andò in asfissia, riportando danni devastanti e permanente.

Una situazione disperata, quindi, per la famiglia, in questa complessa vicenda seguita dall’avvocato Mario Cicchetti del foro di Rieti, specializzato in casi di malasanità. E’ stato lui a tenere i contatti con Ulss e assicurazione dell’azienda sanitaria, senza che però, alla fine, allo stato alcun versamento si sia concretizzato. Tanto che sono intervenuti, nella mattinata di giovedì 22 novembre, anche i giornalisti della troupe televisiva Le Iene, il programma di inchiesta in onda su Mediaset. Un blitz che era stato accuratamente preparato, con una serie di colloqui con i genitori di Eleonora.

Fonte:Rovigo in Diretta